Nel 2007 tornai a Malta dove conobbi Riccardo Muti. Il Maestro era direttore di un seminario.
Ebbi la fortuna di scambiare due parole con lui e mi raccontò il suo incontro con il nostro Maestro Armando Renzi.
Alla sua età di 11 anni il suo M° Vincenzo Vitale portò a Bari lui e altri allievi perchè il M° Renzi li ascoltasse e valutasse. Dopo aver eseguito il difficile brano delle Variazioni Diabelli di Beethoven, il Maestro, con voce potente e autorevole, disse: "Vincè, non insistere con questo ragazzo per farne un pianista, lui sarà un grande Direttore d'Orchestra!".
Il M° Muti mi disse anche quanto fosse piacevole essere in compagnia di Armando Renzi, essendo una persona molto umana e divertente, specialmente se si cenava tutti insieme al ristorante. La sua percezione non sbagliava, perchè il nostro Maestro era prorio così.
Alla vigilia del mio primo recital in Italia, ebbi l'influenza; andai lo stesso a fare lezione con il Maestro che quella sera, oltre le correzioni sui brani, mi ha dato un principio di vita che ha inciso su di me e che mi ha aiutato ad affrontare tante difficoltà.
Egli mi disse: "Domani dovrai fare le valige, o vai a Chieti a fare il concerto o torni a casa tua a Malta, ma in questo caso avrai chiuso con i recitals perchè noi non possiamo mai stare male!".
M° Marian Coppini
ottobre 2016